COME ALLENARSI SUL CAMPO PER MIGLIORARE LO SCORE
Ai miei allievi ripeto sempre: se volete migliorare il vostro swing, andate in campo pratica, se volete migliorare i vostri score andate in campo.
Saper pianificare gli allenamenti e stabilire degli obiettivi è fondamentale per ottenere miglioramenti a lungo termine. Per ottenerli, è importante l'allenamento sia in campo pratica che sul percorso vero e proprio. Il primo è indispensabile per perfezionare la tecnica dello swing, il secondo è indispensabile per migliorare la capacità di fare score e abbassare il proprio handicap.
L'obiettivo di questo articolo è quello di darvi alcuni interessanti suggerimenti per allenarvi in campo in modo divertente e stimolante, attraverso degli esercizi che potete alternare per coprire tutti gli aspetti del gioco.
Come per l'allenamento sul campo pratica, anche quello in campo può essere fatto con due diversi obiettivi: simulare un giro di gara per monitorare il gioco; oppure praticare. Nel primo caso si gioca esattamente come avviene in gara, e cioè effettuando un giro completo di 18 buche senza mai ripetere i colpi sbagliati e simulando perciò un giro di gara. Questo può essere fatto giocando sia da solo che in compagnia di altri giocatori con i quali eventualmente sfidarsi mettendo una piccola posta in palio.
L'obiettivo di questo allenamento sarà quello di analizzare il proprio gioco, green presi, numero di putt, driver in pista ecc. per poi sapere quale colpo o settore del gioco occorre migliorare. E' un modo di allenarsi che può essere efficace nei giorni che precedono una gara importante. E' un pò un modo per "calibrare" il proprio gioco e valutare lo stato di forma generale.
La pratica in campo, invece, può essere fatta eseguendo poche buche, ma ripetendo i colpi che si desidera migliorare; oppure creando volutamente situazioni di gioco difficili. Ecco alcune idee per i vostri allenamenti in campo.
Giocate da posizioni difficili
Molti giocatori si allenano ripetendo i colpi sempre da posizioni poco impegnative (dal battitore, dal fairway, ecc) trascurando di allenarsi nelle situazioni più svantaggiose. Di fatto, saranno i colpi ben riusciti da posizioni difficili a fare la differenza durante una gara. Infatti, qualche errore dovrete aspettarvelo, e saper chiudere una buca problematica con un bogey piuttosto di un triplo è garanzia di alta classifica. Per questo motivo vi consiglio di allenarvi provando i colpi dal bosco, dal rought alto, dal bordo bunker e dalle pendenze forti: migliorerete la vostra sensibilità e sarete più fiduciosi in caso di errore in gara.
Gioca due palle e scegli la peggiore
Un altro esercizio utile per migliorare la capacità di giocare da situazioni complicate è quello di giocare due palline dal battitore, poi scegliere la peggior palla, e da quella posizione giocare il secondo colpo, sempre giocando due colpi e scegliendo la situazione peggiore dalla quale effettuare il colpo successivo. Se riuscirete a giocare il vostro handicap (o comunque non discostandovi troppo) giocando sempre la peggiore delle due palle, significherà che avete sviluppato un gioco molto solido e che avete ridotto il margine d'errore.
Mettetevi sotto pressione
In campo dovrete cercare di simulare la pressione che avrete in gara, per mantenere alto il livello di attenzione e rendere l'allenamento più efficace e coinvolgente. Eccone uno.
Prima di iniziare il gioco dalla buca 1 ponetevi l'obiettivo di non superare un certo numero di colpi per ogni buca. Ad esempio, se siete dei giocatori con hcp basso, non dovrete fare bogey, se invece avete un hcp alto non dovrete fare doppio bogey. Al primo errore commesso, quindi alla prima buca nella quale non riuscirete a chiudere col numero massimo di colpi che avrete precedentemente stabilito, dovrete abbandonare il campo e raggiungere il campo pratica, dove giocherete 50 palline di "punizione".
Giocare con un solo ferro
E' un allenamento efficace e divertente. Dovrete giocare sul percorso utilizzando esclusivamente un ferro (il 7 o il ferro 8) e il putter. Così facendo vi troverete a dover giocare delle difficili uscite dal bunker e degli approcci alti con il ferro, andrete a migliorare la vostra capacità di "manovrare" la pallina, di "inventare" il colpo e ne beneficerà la vostra sensibilità e la vostra esperienza. Insomma... di necessità fate virtù...
Provate due soluzioni
Non esiste solo un modo per affrontare un colpo. Dal battitore, ad esempio, potrete decidere se utilizzare il driver oppure un ferro 3 in sicurezza. Attorno al green avrete la possibilità di scegliere tra almeno due tipi di approccio: alto con il sand oppure a correre. Quando vi allenate sul campo cercate di trovare almeno due possibili soluzioni e provatele entrambe.
Giocate da battitori differenti
Se siete abituati a giocare sempre sul vostro percorso dove siete iscritti, può capitare di iniziare a giocare con il pilota automatico. Conoscete perfettamente le buche e le distanze, non avete neanche più la necessità di misurare con il gps prima di scegliere il bastone da usare. Questo è un buon motivo per giocare dai battitori diversi, per esempio dai battitori delle donne (o viceversa se siete donne).
Giocare dal battitore delle donne vi farà scoprire un campo nuovo, poiché dovrete nuovamente ragionare sulla strategia da utilizzare dal battitore. Alcuni ostacoli che dai tee arretrati non entrano in gioco, potrebbero essere esattamente dove cadrà la vostra pallina dai tee avanzati. Il campo sarà certamente più corto, ma non per questo meno difficile. Inoltre, potete sempre "aggiustare" il par del campo sulla base della inferiore distanza. Un par 5 di media lunghezza potrete giocarlo come un lungo par 4 dai tee avanzati.