In questo articolo trattiamo un argomento di sicuro interesse per i giocatori esperti che desiderino migliorare la capacità di “manovrare” la pallina.
Il golfista esperto si trova spesso nella condizione di dover giocare una palla ad effetto, non solamente per "disegnare" il layout del fairway, ma in tutti quei casi in cui desidera contrastare o sfruttare il vento, o escludere dal gioco un lato della buca.
Anche i giocatori meno abili dovrebbero essere interessati a questo argomento: la maggior parte di loro ha problemi di slice, e conoscere la corretta tecnica di esecuzione di un colpo in draw è il primo passo per dire addio ai fuori limiti a destra.
In ogni caso, sapere che cosa genera un colpo in draw o in fade è il punto di partenza per migliorare il proprio gioco e correggere i propri difetti, qualunque essi siano. Se volete approfondire la balistica e e i voli della palla vi rimando a questa pagina. In questa occasione, invece, vi spiegherò alcune preferenze da adottare e alcuni errori che non bisogna commettere.
Saper eseguire una traiettoria volontaria si rivela prezioso soprattutto nelle situazioni di maggiore tensione, quando occorre mantenere un risultato, evitando di terminare con il tee shot nei pasticci. E' proprio quello che vediamo fare ai giocatori in televisione. Un esempio?
Buca 18. Ottimo score da difendere. Fuori limite a destra. In una simile situazione di gara, la sicurezza di evitare uno slice coincide con la certezza di portare a casa il risultato. E allora spostiamo l’attenzione sulle tecniche per dare effetto ai nostri driver, su come eseguire questo colpo in draw e in fade.