Un errore "evergreen". Da sempre il tentativo di forzare il colpo provoca l'overswing, il deragliamento all'indietro nella rotazione del backswing. Ma vediamo di cosa si tratta. Prima di tutto dovete considerare che nella storia del golf abbiamo visto più di qualche campione portare il bastone molto indietro nel backswing, tra questi possiamo ricordare John Daly e Bubba Watson, ma è una caratteristica di molti giocatori potenti. Anche le donne e molti giovani atleti, dotati di grande elasticità muscolare e mobilità articolare, hanno spesso la tendenza a portare il bastone molto indietro. Questi casi non li considero swing che necessitano di essere corretti. Diverso invece è il caso di giocatori che hanno una scarsa mobilità articolare e che tendono a portare il bastone molto indietro piegando il gomito sinistro e flettendo i polsi in modo esagerato.
Per i giocatori poco abili, portare il bastone in overswing significa compromettere il downswing e quindi l'esito del colpo. L' errore tipico di chi ha il bastone in overswing è quello di ripartire nel downswing con una eccessiva azione dei polsi, fatta per recuperare il controllo del bastone (perduto nel backswing a causa dell'overswing). Il casting è quindi la conseguenza inevitabile.
Va considerato che, tendenzialmente, la posizione all'apice del backswing con il bastone troppo indietro è accompagnata da una posizione dei polsi dove il polso sinistro è molto esteso (e il destro flesso) e tanta deviazione radiale del polso sinistro. Questa posizione dei polsi non rappresenta il punto ideale di ripartenza per la maggior parte dei giocatori, i quali dovranno necessariamente compensare con una azione che toglie affidabilità e ripetitività.