LE PRIME LEZIONI DI GOLF

Come scegliere il tuo primo corso di golf e iniziare il percorso per diventare un golfista

Indice

Cosa serve per iniziare a giocare a golf?

La maggior parte dei circoli di golf oggi offre condizioni molto vantaggiose per chi intende avvicinarsi al gioco per la prima volta e prendere le prime lezioni. Chi invece non ha fretta di iscriversi a un circolo, potrà comunque ottenere la tessera federale con cui il tesserato, appena raggiunto un livello di gioco sufficiente a non pregiudicare la propria e l'altrui sicurezza, potrà cimentarsi anche su altri percorsi, acquisire l'handicap e disputare le gare. Come? Sfruttando il "tesseramento libero", una iniziativa della federazione che permette di tesserarsi pagando esclusivamente la "golf card”. Ora vedremo meglio come funziona.

Lo scopo di ogni neofita che si appresti ad iniziare una nuova disciplina è certamente quello di diventare autonomo e godersi questa passione quando vuole. Nessuno vuole passare una intera vita ad imparare qualcosa, giusto? Il primo obiettivo di un neo golfista dovrebbe essere quello di poter giocare sul percorso in modo autonomo, quando vuole e con chi vuole, senza dipendere da nessuno. Questa “indipendenza” la si raggiunge, come vedremo più avanti, ottenendo una “abilitazione” che viene chiamata “carta verde” o G.A (giocatore abilitato). Proviamo a riassumere un ipotetico iter:

  • Prime lezioni di avviamento con un Maestro.
  • Prime lezioni sul campo.
  • Abilitazione al campo, GA.
  • Perfezionamento del gioco ed esperienza.
  • Esame delle regole.
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Prime lezioni di avviamento con un Maestro.

In questa fase il neofita seguirà un corso di lezioni per imparare i fondamentali tecnici e acquisire la dimestichezza necessaria ad iniziare anche a svolgere qualche allenamento in modo autonomo, sulla base delle indicazioni del suo Maestro.

Prime lezioni sul campo.

In questa seconda fase il neofita effettuerà delle lezioni sul campo con il Maestro così da mettere in pratica le nozioni tecniche imparate in campo pratica e acquisire familiarità con il percorso vero e proprio e le regole di sicurezza e gestione del campo.

Abilitazione al campo, GA.

Il giocatore ha acquisito l'abilitazione al campo ed è quindi diventato un “giocatore abilitato”. Ora può giocare in campo in modo autonomo, ma non può partecipare alla attività agonistica.

Perfezionamento del gioco ed esperienza.

In questa fase il giocatore che ha ottenuto l'abilitazione inizierà a fare esperienza in campo, perfezionando il proprio gioco e la sua conoscenza delle regole del golf.

Esame delle regole.

Il giocatore è pronto per effettuare l'esame delle regole che gli attribuirà il suo prima handicap di gioco (54) e il diritto a disputare le gare.

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Le prime lezioni di golf

Gli appassionati di golf lo sanno: questo è uno sport contagioso. Chi lo pratica, lo racconta. Chi lo sente raccontare, si cimenta. E chi si cimenta, si appassiona.

Non c'è niente di più lieto che vedere i miei allievi in campo pratica, mentre si improvvisano istruttori con qualche amico o familiare in procinto di tirare i primi colpi. Un approccio al golf che più spontaneo e semplice non si potrebbe; senza troppe complicazione tecniche, ma carico di autentica passione e coinvolgimento. E in qualche modo c'è perfino chi riesce a far volare la palla.

Tuttavia, occorre alimentare la passione iniziale con un programma di lezioni, che metta i neofiti in condizione di far volare correttamente la pallina, sistematicamente, e di superare l'impaccio nel movimento dello swing, superando le frustrazioni degli immancabili colpi a vuoto.

Le prime lezioni di golf sono importantissime: le nozioni apprese nelle primissime lezioni non verranno più dimenticate e costituiranno la base d'apprendimento per tutta la carriera golfistica. Per questo motivo, una impostazione corretta fin da subito con un maestro professionista è l'unico modo per divertirsi da subito e imparare velocemente le basi corrette.

Quasi sempre le prime volte che un neofita si avvicina al golf, lo fa per uno slancio di proselitismo di qualche amico o parente appassionato golfista. E' lui a dare i primi rudimenti nel campo pratica, è lui che porta l'amico a visitare il campo da golf. Ottimo inizio, ma se vuoi veramente imparare i primi rudimenti nel modo corretto, senza assumere difetti, l'ideale è che ti iscrivi subito a un corso di golf promozionale per neofiti.

Quasi tutte le strutture golfistiche in Italia offrono un Corso di Golf introduttivo che ha, più o meno, queste caratteristiche:

  • Ha un costo molto contenuto
  • Puoi scegliere di partecipare a lezioni di gruppo oppure individuali
  • Sono “all inclusive”, quindi non hai da pagare altro
  • Non devi fare nessuna iscrizione né al circolo né alla federazione
  • L'attrezzatura da gioco viene messa a disposizione dal Maestro

Ora sta a te scegliere, innanzitutto, se iniziare con un corso di lezioni collettive, oppure individuali. Se sai di avere difficoltà organizzative, per ragioni lavorative o altro, allora ti converrà iniziare con un corso individuale, se invece sei spinto dal desiderio di fare nuove conoscenze, o condividere con altri amici questa nuova passione, allora scegli un corso di gruppo.

Nelle primissime lezioni di golf, il Maestro ti introdurrà ai principali fondamentali dello swing, in particolar modo l'impugnatura del bastone e la posizione del corpo. Lo farà sul campo pratica, una struttura presente in tutti i Golf Club, dove ci si esercita tirando palline a ripetizione da una piazzola (battitore) verso degli obiettivi posti a differenti distanze. E' un po' come fosse un poligono di tiro, ma tu userai i bastoni da golf (molto meno pericolosi).

Per partecipare ai corsi introduttivi per neofiti non è necessario avere una propria attrezzatura, poiché verrà fornita dalla scuola, e non servirà un abbigliamento specifico: scarpe da ginnastica, un pantalone comodo e un maglione saranno più che sufficienti per iniziare a tirare i primi colpi.

Come scegliere il Circolo

La maggior parte dei miei allievi principianti che si avvicinano al golf si pente sempre di averlo fatto troppo tardi. Tutti si ricordano di quel soggiorno nell'hotel con il campo da golf, quel caffè preso al Circolo insieme all'amico golfista, quei bellissimi campi visti dall'alto di un aeroplano, o perfino di Lotti, il cartone animato preferito dai bambini di qualche anno fa. Ma spesso la routine quotidiana e gli impegni hanno impedito lo slancio decisivo.

Perciò se anche tu sei uno di quelli che rimanda il suo primo appuntamento con il golf, adesso è arrivato il momento di spegnere il pc (ovviamente, dopo che avrai terminato di leggere questa guida :-)) e di fare il passo decisivo.

Bene, adesso hai proprio deciso che OGGI è il giorno giusto per concederti al golf. A questo punto dovrai trovare un Circolo nella tua città: nella sezione di questa area, troverai il link dove scoprire tutti i golf club in Italia divisi per regione.

Una volta che avrai individuato le strutture golfistiche più vicine a casa tua, visita i rispettivi siti internet. Il mio consiglio è quello di cercare un Club che offra una promozione per i neofiti che preveda un pacchetto “all-inclusive” comprensivo quindi di attrezzatura, ingressi, palline di pratica e lezioni.

La maggior parte dei Circoli (tolti quelli molto esclusivi) offre questo tipo di corso per permetterti di provare a giocare, scoprire se ti piace questo sport (e sono sicuro che sarà così) e spendendo cifre non superiori a 150 euro. Come già detto in precedenza, per “assaggiare” il golf non dovrai iscriverti a un Circolo, non dovrai acquistare, per il momento, alcuna attrezzatura, e non avrai alcun vincolo. Nello scegliere il Circolo dove effettuare le tue primissime lezioni, pensa già al futuro.

Per prima cosa valuta quali saranno le condizioni economiche una volta che avrai terminato il corso promozionale, verifica la distanza del campo da casa tua ma, soprattutto, scegli il Circolo che ti piace di più e il Maestro con cui hai più affinità.

Se non hai mai giocato e conosci poco e niente del gioco del golf, allora probabilmente la soluzione più giusta per te sarà un corso economico e di gruppo, e non ha molta importanza in quale circolo si svolga. Il tuo primo obiettivo sarà quello di vedere per la prima volta un campo e di capire se ti piace. L'approccio individuale alle prime lezioni di golf, al contrario, è certamente meno socializzante ma più efficace sotto l'aspetto didattico. D'altro canto, avere un maestro a tua disposizione per tutta la durata della lezione ti permette di correggere i difetti più rapidamente.

Se sei seriamente intenzionato ad imparare a giocare a golf e desideri ottenere dei buoni miglioramenti in tempi brevi, il mio consiglio è quello di pianificare da subito un ciclo di lezioni individuali, più efficaci e tecniche.

Se invece hai ancora dei dubbi su quanto il golf possa appassionarti, allora iscriviti a un corso di gruppo: con una spesa davvero piccola potrai comunque fare un primo approccio.

Differenza tra iscrizione ad un Circolo o a un campo pratica

In Italia il golf sta vivendo una crescita importante sia come numero di giocatori che di strutture golfistiche. Queste si differenziano per numero di buche, qualità delle strutture e dei servizi. In particolar modo esistono tre tipologie di strutture golfistiche:

- Circoli di Golf : Solitamente hanno 18 buche, ma in qualche caso possono averne meno (9 buche) oppure di più (27 o 36) e dispongono di un campo pratica e altre zone per l'allenamento. Quasi sempre dispongono di una Club House che ospita i servizi come ristorazione, spogliatoio, piccolo negozio, sale sociali ecc.

Considerato che un campo da 18 buche si sviluppa in una area di almeno 50/60 ettari, i Circoli di golf sono strutture importanti e che richiedono una quota di iscrizione più alta rispetto alle altre strutture.

Generalmente le quote di iscrizioni variano tra i 1200 fino a 3 o 4 mila euro l'anno, a seconda del prestigio e qualità delle strutture.

- Campi promozionali: Generalmente hanno dalle 3 alle 6 buche, talvolta offrono un campo Pitch & Putt, che è un piccolo percorso in miniatura con buche lunghe 50 metri circa. Dispongono di un campo pratica e di una Club House che ospita i servizi.

Queste strutture sono ideali per chi inizia a giocare e non sente ancora l'esigenza di un percorso da 18 buche.

Campi pratica: Sono strutture che offrono esclusivamente un campo pratica, cioè la zona di addestramento, e spesso un putting green e altre zone di allenamento del gioco corto. I campi pratica sono solitamente organizzati con postazioni di tiro verso una area lunga circa 250 metri e larga 100. Non dispongono di un percorso di 18 buche ma sono utilissime per iniziare a giocare a golf o per allenarsi durante la settimana.

Di solito, considerato che un neofita effettuerà le primissime lezioni proprio in campo pratica, queste strutture sono quelle più adatte e organizzate per i corsi neofiti.

I costi di iscrizione a un campo pratica variano dai 300 ai 1000 euro. In Italia vi sono oltre 400 strutture golfistiche tra Circoli di golf, campi promozionali e campi pratica. Solo in Lombardia ne esistono oltre 65, nel Piemonte oltre 50, mentre il Lazio ne offre una ventina.

In ogni regione d'Italia è possibile giocare a golf, anche in percorsi eccellenti e riconosciuti a livello internazionale tra i migliori. In ogni caso, oggi il golf è davvero alla portata di tutti, e certamente l'aumento esponenziale di strutture a basso costo ha assecondato lo slancio di tanti neofiti che guardavano al golf con un certo timore reverenziale.

Come scegliere il tuo Maestro di golf

Per insegnare a giocare a golf occorre essere dei Maestri professionisti abilitati all'insegnamento dalla Federazione Italiana Golf. I falsi, come nei mercatini e negozi online, ci sono pure nei campi di golf, perciò assicurati che il nome del tuo futuro Maestro sia presente nell'albo della Federgolf. In caso contrario….guarda altrove.

Le prime lezioni sono estremamente importanti, il Maestro ha la responsabilità di insegnarvi i fondamentali tecnici e dovrà iniziare a “cucire” il vostro swing su misura per voi. Il mio consiglio è di scegliere con molta attenzione il Maestro. E' vero, se non dovessi trovarti bene potrai sempre cambiarlo, ma sarà comunque meglio proseguire il percorso didattico con lo stesso Maestro che ti ha iniziato al golf.

Di certo non puoi giudicare le sue competenze tecniche, pertanto scegliti il maestro che ti ispiri più fiducia e simpatia, e non preoccuparti se scopri che non ha vinto nemmeno un Open d'Italia: i migliori maestri, quasi sempre, non hanno trascorso il loro tempo ad allenarsi e competere, ma ad allenare gli altri, aggiornarsi e studiare per insegnare meglio. Ciò che è davvero importante, è che tu stabilisca con lui un percorso che sia condiviso, e gli obiettivi chiari e scadenzati.

Prima di iniziare il percorso didattico, informa il tuo Maestro delle tue condizioni fisiche, del tuo lato dominante (se sei mancino non è necessariamente vero che devi giocare da quel lato) e della tua assiduità negli allenamenti, così da metterlo nella migliore condizione per stilare un programma adatto.

Una volta scelto il Maestro, fidati di lui. Ricordati che non esiste un bravo Maestro senza un bravo allievo. Vari studi e ricerche sembrano essere d'accordo sul fatto che il golf sia tra le prime tre discipline sportive più difficili da imparare (insieme, per esempio, al salto con l'asta). Perciò non scoraggiarti se inizialmente troverai qualche inaspettata difficoltà, molto presto inizierai ad avere delle soddisfazioni, e la tua passione crescerà.

Consigli per le prime sessioni di allenamento autonomo

 

palline da golf

 

Ora che siete finalmente in grado di svolgere qualche allenamento da soli, dovrete fare attenzione a rendere le sessioni di allenamento utili e produttive.

Ecco alcuni buoni consigli:

1 - Iniziate sempre la sessione di allenamento partendo dal gioco corto.

Questo vi permetterà di migliorare la coordinazione e scaldarvi nel modo corretto, evitando di farvi male. Dopo aver praticato gli approcci e il putt, potrete spostarvi sul campo pratica.

2 - Se possibile, le prime palline giocatele dal tappetino (se nuovo o in buone condizioni).

Se siete costretti a praticare nelle zone di erba delimitate per la pratica, usate un tee per supportare la palla. Vi spiego il motivo.

Spesso i battitori d'erba dei campi pratica hanno erba molto bassa e schiacciata dal calpestio. In alcuni casi l'erba è piuttosto diradata e questo non favorisce un buon lie della pallina (posizione a terra della pallina). Da quelle situazioni, sopratutto nei primi swing a freddo, è facile sbagliare i colpi ed iniziare nel peggiore dei modi l'intera sessione di pratica, compromettendo anche il ritmo dello swing. State imparando a giocare, e l'ultima cosa che dovrete fare è mettere in difficoltà il vostro swing e peggiorare il vostro umore. Un bambino che impara a nuotare avrà bisogno dei braccioli, andranno tolti quando si avrà la certezza che saprà rimanere a galla da solo. I nostri braccioli sono i tee. Usiamoli sempre per iniziare la nostra pratica nel modo giusto e prendere confidenza con lo swing, abbassiamolo fino a toglierlo del tutto solo progressivamente, così da creare un giusto percorso di miglioramento.

3 - Posizionate sempre dei riferimenti per terra per controllare la direzione (stecche o bastoni), così da evitare di abituarvi ad un allineamento sbagliato che, spesso, è il primo passo per uno swing sbagliato.

4 - Concentrati su ciò che ti ha corretto il maestro nell'ultima lezione, e fin dall'inizio cerca di stabilire un obiettivo per quella sessione di pratica.

5 - Non intestardirti a tirare solo i legni. Ricordati che se vuoi migliorare, più che cercare di tirare la palla lontano devi preoccuparti di eseguire uno swing corretto.

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