L'IMPUGNATURA DEL PUTTING
Esistono diversi modi per impugnare il putter, scopriamo insieme quello giusto per te
L'impugnatura del putter, contrariamente a quella del gioco lungo, è suscettibile di molti più adattamenti e personalizzazioni. Si può notare anche tra i giocatori di torneo professionisti: i modi di impugnare il putter possono essere svariati, a volte perfino molto bizzarri. Senza dubbio, il giocatore ricerca l'impugnatura migliore che gli permetta di "sentire" il putter e il suo movimento a pendolo corretto, ma si adotta un tipo di grip piuttosto che un altro anche considerando la propria meccanica di esecuzione.
Esistono molti modi di impugnare il putter, ma i due miei preferiti sono il grip "reverse overlap" e il "cross hand".
L'impugnatura tradizionale, chiamata reverse-overlap, è probabilmente quella più utilizzata, ma ciò non significa che sia la più adatta a te.
Un giocatore destro impugna con la mano destra sotto la sinistra, ma la caratteristica principale di questo grip sta nella differente posizione dell'indice della mano sinistra, che si va a sovrapporre alle dita della mano destra. Questa diversa collocazione dell'indice porterà la mano sinistra ad impugnare il bastone più sul palmo: cosa tanto sbagliata nel gioco lungo, quanto vantaggiosa nel putt. Questo tipo di impugnatura infatti, inibisce qualsiasi azione delle dita sul bastone, garantendo una maggiore precisione e una migliore sensazione di controllo durante il colpo.
Come vedremo nelle prossime pagine, il movimento che eseguiamo con il putter dovrà essere generato soprattutto dalle spalle e dalle braccia. I polsi, anche se dovranno partecipare al movimento del bastone, dovranno farlo con un movimento limitato. Insomma, i polsi devono collaborare, ma senza essere protagonisti. Il grip migliore sarà, quindi, quello che permetterà al giocatore di eseguire un movimento efficace sia in termini di geometria del pendolo e sia di distribuzione della forza.
Il grip a mani incrociate
Esiste un'altra impugnatura per il putting che io ritengo molto valida e che faccio sempre provare ai miei allievi. Si chiama cross-hand grip, cioè impugnatura a mani invertite. Questa soluzione prevede che un giocatore destro collochi la mano sinistra sotto la destra (il contrario per i mancini), in questo articolo spiego in modo molto dettagliato l'impugnatura cross-hand e perché consiglio di adottarla.
La pressione del grip
Anche su questo aspetto occorre fare alcune considerazioni importanti. Mentre alcuni giocatori amano mantenere una presa morbida sul bastone, con una pressione leggerissima, altri preferiscono stringere le mani sul bastone per avere una maggiore sensazione di connessione. Fermo restando le scelte individuali, che però devono trovare un concreto riscontro di risultato, una impugnatura con poca pressione delle dita è sicuramente più vantaggiosa poiché consente una migliore percezione del peso della testa del bastone e meno tensione nelle spalle e nelle braccia.
Sarà opportuno inoltre tener presente che una eccessiva pressione delle mani sul bastone non favorisce un movimento fluido e in linea della testa del putter. Un buon accorgimento per togliere tensione dal corpo e allentare la presa del bastone prima di iniziare il movimento, è quello di sollevare leggermente la testa del put dal terreno di pochi centimetri, questa azione aiuta il giocatore a percepire il peso della testa del putt e lo metterà nella migliore condizione per eseguire un inizio di movimento corretto e fluido.
Ho l'abitudine di far provare diversi tipi di impugnatura ai miei allievi neofiti nelle prime lezioni di putting, in modo da scegliere insieme quella più adatta e che offre i migliori risultati. Il mio consiglio, principalmente, è di provare sia la tradizionale impugnatura reverse overlap, sia quella cross-hand a mani invertite.