LA ROUTINE DI PREPARAZIONE AL COLPO

Scopriamo insieme perché i giocatori che vediamo in tv prestano così tanta attenzione alla preparazione del colpo

routine Da bambino osservavo affascinato non tanto lo swing dei miei campioni preferiti, quanto la loro caratteristica gestualità e la loro preparazione al colpo, la routine appunto, dal momento della scelta del bastone fino all'impatto con la palla. È la fase di preparazione, il momento in cui il giocatore si concentra per predisporsi positivamente al colpo. Un rito sempre uguale, celebrato sempre lo stesso tempo, fino all'esecuzione dello swing.
La routine è assolutamente personale, e per molti giocatori è l'unico modo per posizionarsi sulla palla, così che, se nel momento in cui si apprestano a tirare vengono disturbati, ricominciano la routine prima di effettuare il colpo.

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Ma vediamo cosa accade nella mente del giocatore durante la routine

IL COLPO : CONCEPIRLO ED ESEGUIRLO

routine pre swing Non vorrei sconfinare troppo nella filosofia, ma sono convinto che ogni azione umana consapevole sia preceduta da una premeditazione. E così pure il gesto sportivo: prima dell'esecuzione è concepito mentalmente, visualizzato con gli occhi del pensiero, negli attimi di concentrazione che precedono l'azione. Quello che chiamiamo automatismo è a mio avviso solo frutto di duri allenamenti, in cui la reiterazione del processo “premeditazione-azione” affina l'efficienza, riduce i tempi di reattività, ed aumenta la capacità di concentrazione.

I giocatori professionisti riescono a visualizzare, ad immaginare con estrema chiarezza nella loro mente il loro corpo che esegue lo swing e la traiettoria che intendono imprimere alla pallina. Questa consapevolezza li mette nella migliore condizione per realizzare il loro intento. I giocatori poco abili, invece, saltano il processo di "visualizzazione" del colpo, e lo eseguono senza averlo prima programmato e immaginato a dovere.

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